
Ci sono delle città dove il Carnevale diventa un evento straordinario. Una di esse è sicuramente Viareggio, che Carisma.blog ha scelto tra le tante proposte italiane. La prossima sarà la 14esima di una manifestazione che vedrà sfilare i giganti di cartapesta e tante persone in costume, con un tema particolare: le donne.
Già dall’inizio del mese di febbraio a Viareggio sarà grande festa, in attesa del martedì grasso che cadrà il 5 marzo. In programma 5 corsi mascherati. Si parte domenica 9 febbraio con la cerimonia di inaugurazione alle ore 16 e la prima sfilata dei carri allegorici che si svolgerà di sera. Previsto anche un grande spettacolo pirotecnico con i fuochi d’artificio a tempo di musica.
Il secondo appuntamento è previsto domenica 17 febbraio alle ore 15. Poi si continua sabato 23 febbraio, dalle ore 17 e domenica 3 marzo alle 15. Il 5 marzo, in occasione del martedì grasso, chiusura in grande stile con l’ultimo corso mascherato, la premiazione dei vincitori e infine i fuochi d’artificio.
In ogni sfilata si possono ammirare 9 carri di prima categoria, veri e propri giganti di carta pesta alti oltre 20 metri e larghi dodici, 5 di seconda categoria, quindi un po’ più piccoli (ma raggiungono sempre altezze ragguardevoli, ben 14 metri), 9 mascherate di gruppo e 9 maschere singole create dalle giovani promesse dalla cartapesta.
Le sfilate si svolgono sul percorso dei viale a mare, con diversi ingressi al circuito. Uno spettacolo che a ogni corso mascherato richiama circa 200mila spettatori. Alta l’affluenza per il carnevale di Viareggio, che a ogni edizione conta 500mila ingressi, 27mila abbonamenti alle sfilate e 32 milioni di persone che seguono la manifestazione, tra tv e social.
<Dietro a questo spettacolo – spiegano gli organizzatori del Carnevale di Viareggio – ci sono ben 23 ditte artigiane e 250 persone che durante tutto l’anno lavorano per ideare prima i bozzetti dei carri e poi per creare le grandi macchine di cartapesta, dei veri e ropri teatri viaggianti.
Il tema principale sarà l’esaltazione della donna attraverso il personaggio di Frida Khalo, il mito di Medea e delle sirene di Ulisse, ma anche il bullismo tra i ragazzi, la marea di plastica che ci sta sommergendo e soffocando, la teoria del caos come specchietto per le allodole.
Come sempre spazio anche ai politici, tra ironia e allegoria: il premier Conte viene raffigurato alla guida di un precario aereo Italia, mentre i vicepremier Salvini e Di Maio sono due giardinieri, intenti a tagliare i rami secchi della vecchia politica. Salgono sui carri anche il presidente Usa Trump, che vuole tornare sulla Luna, ed Emma Bonino come simbolo dei diritti civili e della tolleranza>.