
Un operaio delle acciaierie Ast di Terni ha un figlio minorenne malato e, data la gravità della patologia, si adopera per assisterlo. Ma finisce le ferie e i permessi per farlo. E’ a questo punto che scatta la solidarietà dei colleghi e dei sindacati.
Rsu e rappresentanti dei metalmeccanici di Fim, Fiom e Uilm incontra la direzione aziendale per chiedere un accordo grazie al quale i colleghi possono donare giorni di riposo al dipendente in difficoltà.

Un episodio singolo che, però, potrebbe diventare strutturale. Entro il 31 gennaio 2020 le parti torneranno ad incontrarsi per verificare se ci sono le condizioni per realizzare lo strumento della banca ore ferie e permessi “solidali” a favore di chi ne ha bisogno.

<Come organizzazioni sindacali – spiegano le sigle impegnate nel caso – riteniamo tale iniziativa importante e lodevole certi che, a fronte di casi eccezionali come questi, i lavoratori di Ast non faranno venir meno il proprio contributo e attenzione nel solco della storia e dei valori solidali del movimento dei lavoratori stessi>.